Stefano Benni
  • Bologna (Italia), 12/08/1947
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Per conoscermi meglio vi consiglio Leggere, scrivere, disobbedire (1999), un libro intervista in cui racconto della mia vita e dei miei gusti letterari e cinematografici.

Segni particolari

Sono uno scrittore che si occupa volentieri di giornalismo, satira, fantapolitica e costume.

Aforismi di Stefano Benni

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Ridere dei piccoli dolori è sollievo dei deboli. Ridere sull'abisso è proprio degli eroi.

La vita di un puntuale è un inferno di solitudini immeritate.

Un cinghiale si scontrò con un guidatore di Suv che andava a centocinquanta. L'animale ebbe la peggio. Il cinghiale invece se la cavò con una zampa rotta.

E' primavera, nella serra, in ogni fiore c'è un'orgia. Chi riuscisse a inventare un motel per insetti farebbe i milioni.

Era tanto strabica che la pallina nera dell'occhio destro si era spostata nel globo sinistro, e viceversa. Cosicché aveva gli occhi perfettamente normali.

Il buco dell'ozono? La colpa è di Toto Cutugno: usa talmente tanta lacca che ogni volta che si dà un colpo di spazzola si stacca un pezzo di Antartide.

"Pronto? Parlo con Giulio Andreotti?" "Dipende..."

La giraffa ha il cuore lontano dai pensieri: si è innamorata ieri e ancora non lo sa.

Io non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore.

Ogni bar Sport ha un flipper o due e almeno un giocatore professionista di flipper. Il flipper funziona a gettoni, a bottoni, a piccoli biscotti, a rondelle: con qualsiasi oggetto rotondo, insomma, che non sia una moneta da cinquanta lire.