Stefano Bergamasco
  • Gaggio (Italia)
  • 19/06/1983
  • su Aphorism dal 11/20/2009

Biografia

Leggo molto diversificando i generi. Adoro la musica, la saggezza orientale, i fumetti e spero un giorno di pubblicare un mio libro. Sono un cameriere. Accetto volentieri richieste d'amicizia su Fb.

Segni particolari

Nel Comitato dei Lettori dal 2012.

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Scritti da Stefano Bergamasco

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Sentire la voce amata di chi ci ha lasciato, sarebbe un bel regalo, anche solo per un effimero istante.

Essere di poche parole nei rapporti umani, non vuol dire che non si abbia qualcosa da dire.

Politico: appena acquisisce i propri privilegi perde l'origine della parola e diventa sinomino di altre tra le quali spiccano ladro, truffatore, bugiardo, approfittatore, voltagabbana.

Dietro alla maschera del silenzio si possono nascondere sia l'omertà che della semplice timidezza.

Rassegnarsi e rinnegare i propri sogni vuol dire esser complici del proprio male.

Un granello di sabbia può diventar un deserto, per un cuore spento.

Volete leggere il futuro? Allora leggete un libro di storia, l'uomo commetterà gli stessi sbagli. Sta al presente trovare la soluzione.

Le parole sono come i fiammiferi; usate con testa, illuminano e se usate per dolo, incendiano gli animi della gente.

Sarebbe bello poter cambiare dieci lavori diversi, ogni tot anni, per vivere dieci vite diverse ed esser dieci persone in un unica vita.