Ugo Bernasconi
  • Buenos Aires (Argentina), 21/05/1864
  • Cantù, 02/01/1960
  • in archivio dal 7/9/2010

Biografia

Sono stato un aforista, scrittore, traduttore e pittore. Ho collaborato a "La Voce".

Segni particolari

Nel 1942 ho vinto il gran premio alla Biennale di Venezia.

Mi trovi anche su

Scritti da Ugo Bernasconi

10 su 24

L'unica innocenza possibile all'uomo è di sentirsi colpevole.

Chi si fa vanto de' suoi cattivi sentimenti cerca con quelli di nascondere i pessimi.

Resiste al duro presente chi sente di avere per sé l'avvenire.

La prima prova di buon senso è nel non pretendere di risolver tutto col buon senso.

Ci sono lodi che valgon più di qualunque biasimo a farci rimordere del peccato commesso.

C'è una sola cosa al mondo che non inganna mai: le apparenze.

La bellezza ci è connaturale; perciò il nostro sobbalzo di gioia quando la riconosciamo.

Ha già il senso del profondo chi sa di essere superficiale.

Forse a forza di cattive fortune, il destino ti tempra a sostenere la buona.

Il vero castigo di chi compra le lodi è ch'egli finisce col credere alle lodi pagate.