Walt Whitman
  • West Hills, 31/05/1819
  • Camden, 26/03/1892
  • in archivio dal 5/4/2006

Biografia

Nella mia poesia, l'individuo diventa nazione, i versi si "democratizzano", diventano le parole di ogni americano; i contenuti esprimono lo spirito di milioni di persone.

Segni particolari

Il mio nome completo è Walter. Per decenni la mia opera Foglie d'erba, è stata considerata come la Bibbia della democrazia americana.

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Aforismi di Walt Whitman

10 su 11

Io celebro me stesso, io canto me stesso, | e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo | perché ogni atomo che mi appartiene è come appartenesse anche a te.

Se è tardi a trovarmi, insisti, se non ci sono in un posto, cerca in un altro, perché io son fermo da qualche parte ad aspettare te.

Straniero, se camminando ti imbatti in me e hai voglia | di parlarmi, perché non dovresti farlo? | E perché io non dovrei parlare con te?

Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell'erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi.

Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.

Può il vostro libro reggere il confronto con l'aperta campagna e il bordo del mare?

Non ho alcun dubbio che ho meritato i miei nemici, ma non sono sicuro di aver meritato i miei amici.

Eravamo insieme, tutto il resto del tempo l'ho scordato.

Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.

Lascia che l'anima rimanga fiera e composta di fronte a un milione di universi.