William Blake
  • Londra (Inghilterra), 28/11/1757
  • Londra (Inghilterra), 12/08/1827
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Mi ritengo un poeta non comune. Pittore e incisore, sono l'inventore di una forma originale di poesia visionaria illustrata.

Segni particolari

La morte mi ha sorpreso proprio mentre stavo lavorando alle incisioni ispirate alla Divina Commedia di Dante.

Aforismi di William Blake

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L'età avanzata e la malattia rubino dai vigneti di notte, ma chi brucia di vigorosa giovinezza colga i frutti in presenza della luce.

Le ore della follia sono misurate dall'orologio, ma quelle della saggezza nessun orologio le può misurare.

Chi non ha luce in viso, mai potrà essere stella.

Colui che ti ha permesso di fargli un torto ti conosce.

Senza Contrari non c'è progresso.

Essendo infinito il Desiderio dell'Uomo, il possesso è l'Infinito, e lui stesso è l'Infinito.

Ogni uomo è in potere dei suoi fantasmi fino al rintoccare dell'ora in cui la sua umanità si desta.

Quando le porte della percezione si apriranno tutte le cose appariranno come realmente sono: infinite.

Generalizzare vuol dire essere idioti.

Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l'infinito nel palmo della mano e l'eternità in un'ora.