Fidel Castro
  • Biràn, 16/08/1926
  • L'Avana, 25/11/2016
  • in archivio dal 6/9/2006

Biografia

Sono diventato uno dei simboli della rivoluzione comunista ma anche, agli occhi dei miei detrattori, un dittatore che non concede libertà di espressione.

Segni particolari

Il 9 luglio 1955 incontrai di sera Ernesto Guevara, e per tutta la notte discutemmo sul continente sud americano sfruttato dagli yankee.

Scritti da Fidel Castro

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Il rivoluzionario crede nell'uomo, negli esseri umani. Chi non crede nell'essere umano, non è rivoluzionario.

Il crollo del socialismo in alcuni paesi non significa che abbia fallito: ha perso una battaglia.

Il peggiore dei sacrilegi è il ristagno del pensiero.

Nessun vero rivoluzionario muore invano.

Il processo rivoluzionario è intrinsecamente il miglior programma di sanità pubblica possibile.

Le cause non sono sconfitte quando cadono gli uomini che le rappresentano.