Appena sotto le nuvole
Non sapendo quale scrivere dei suoi stupendi pensieri, per rendere l'idea, ho scelto questo, che mi ha fatto venire i brividi: “La preferisco con la “mela” la malinconia... almeno c'è un po' di zucchero. Come hai sentito non riesco a parlare e tra un po', se non accendo la luce, non riuscirò nemmeno a scrivere. Ci sono nuvole in avvicinamento, stanno scendendo e primo o poi si poseranno sul tetto di casa. Stanotte sentivo la pioggia che batteva i chiodi sulla copertura in plastica.. è una cosa che mi manda fuori di testa, starei ore e ore ad ascoltarla. Forse è per questo che sono stanca, mi devo essere addormentata tardi. Capita che a volte mi ritrovi nel bel mezzo di una palude. Oggi sono più o meno sulla riva, ma sto facendo retromarcia. Non ti preoccupare. E' grigio tutto, oggi, c'è pochissima luce e questo, a livello metabolico, non contribuisce certo a ristabilire il mio umore.”
Un libro che non dovrebbe mancare sul comodino di un sognatore.
Grazie Cristina.
Mondadori
143 pagine