Di seta e di sangue
Una donna avvolta in un qipao rosso. Il suo corpo viene ritrovato in città alle prime luci dell'alba. Dopo averla uccisa, qualcuno l'ha vestita con l'antico abito in stile mandarino che, bandito dalla Rivoluzione culturale, è tornato di gran moda tra i ricchi nella Shanghai del duemila. È il primo di una serie di omicidi, per la polizia cinese, costretta a confrontarsi con un fenomeno considerato occidentale, uno scandalo. L'ispettore capo Chen Cao decide di occuparsi del caso, solo lui è in grado di tracciare il profilo psicologico di un serial killer che colpisce in una Shanghai sconvolta dai contrasti, dove l'industria dell'intrattenimento è sempre più prospera e redditizia e le inchieste sono manipolate dagli interessi di Partito e dei nuovi capitalisti. Indagando un crimine che affonda le sue radici nel recente passato, tragico e tumultuoso, dell'era post-Mao, il caso del qipao rosso offre a Qiu l'appiglio per scavare nei meccanismi politici e nella società della Cina moderna in preda a una corruzione incontrollabile, e di affrontare la questione bruciante delle ferite lasciate aperte dalla Rivoluzione culturale.
Marsilio
392 pagine
8831708546
Recensioni
Appassionati di gialli, buttatevi: questo è il quinto caso per l'Ispettore Capo Chen Cao della polizia di Shanghai, una serie che ha ottenuto un enorme successo, a mio giudizio, ben meritato.
L'autore è nato a Shanghai ma vive ormai da anni in America ed insegna letteratura cinese: questa precisazione è d'obbligo perchè nei suoi libri, sofisticati e molto ben scritti, troveremo sempre poesie e(…)