Disequitalia
Ci sono libri che raccontano la finzione della vita nella speranza di arrivare a una goccia di verità, altri raccontano la vita così com'è nella speranza di potersi concedere una goccia di finzione. Questo libro contiene una serie di riflessioni sulla vita reale al tempo della crisi, senza finzione alcuna che non sia meramente letteraria, il tipo di finzione più prossima alla verità della condizione umana. Questa antologia racconta la violenza di un sistema che annienta la quiete di un singolo, la violenza di un sistema che sembra lontano e invece è molto vicino, non solo vicino, è dentro, nell'anima, con preoccupazioni che destabilizzano tutto, a partire dal conto in banca.
Ciesse Edizioni
304 pagine
8866600636
Recensioni
"Disequitalia" è un'antologia di racconti di denuncia, dove trova una meritatissima collocazione la nostra autrice e redattrice Cristina Mosca, con il suo racconto "Prendimi al volo".
L'assonanza del titolo dell'antologia è semplice e voluta: è un rendere negativo il nome di un'istituzione che non ha nulla di equo nei suoi modi.
"Equitalia è diventata, nel tempo, uno strumento perverso che(…)