Divenire per amare
La poesia di Enrica Miglioli porta con sé messaggi ineluttabili, ma non per questo privi di speranza. Troviamo, ad esempio, nella delicata e amara lirica al fratello scomparso prematuramente, parole che, a una prima lettura, sembrano pietre informi e fredde, invece fanno capire che Bruno, in realtà, continua a vivere dentro quella stanza dove l’unica cosa che parla ancora per Lui è una semplice foto.
In questo libro, la nostra autrice spazia dalla semplice poesia di dedica alla pura riflessione, accompagnandoci in percorsi che paiono, a prima vista, di una semplicità disarmante ma, proprio per questo, traboccanti di puro piacere nel regalare a ogni soggetto o entità, che sia un fiore, una persona o un frammento di natura, parole belle e sentite. Si apprezzano molto gli istanti rubati nell’attimo solenne, come un germogliar di pianta, uno sbocciare di fiore o il sole che annega nel mare.
E infatti, proprio nelle più semplici manifestazioni della natura ritroviamo la nostra dimensione umana, nella quale è insito il nostro senso di appartenenza alla vita. Si comprende così che solo la vita può regalarci respiri che sanno di cielo, di acqua salata e di riflessi dorati dei tramonti; sono attimi che la nostra brava Enrica Miglioli riesce a catturare e fermare sulle pagine che scrive fissandole per sempre, come in una fotografia.
Artecultura Editrice - Milano
66 pagine