E disse
"Mosè, primo alpinista, è in cima al Sinai. Inizia così il suo corpo a corpo con la più potente manifestazione della divinità." Erri De Luca racconta l'eroe Mosè con la grazia del grande scrittore che reimmagina, attraverso la Scrittura, la grandezza sofferente dell'uomo alla guida di un popolo in fuga. "E disse": con questo verbo la divinità crea e disfa, benedice e annulla. Dal Sinai che scatarra esplosioni e fiamme, vengono scandite le sillabe su pietra di alleanza. Nell'impeto di un'ora di entusiasmo un popolo di servi appena liberati si sobbarca di loro: "Faremo e ascolteremo". Luogo di appuntamento è il largo di un deserto, dove la libertà è sbaraglio quotidiano. Notizia strepitosa: nell'antico ebraico, madrelingua, le parole della nuova legge sono rivolte a un tu maschile. Le donne guardano con tenerezza gli uomini commossi e agitati. Il dito scalpellino che scrive in alto a destra: "Anokhi", Io, è il più travolgente pronome personale delle storie sacre.
Feltrinelli
89 pagine
8807018438
Recensioni
In "E disse" Erri De Luca narra e spiega uno dei principali episodi della storia ebraica attinente alle vicende vissute da Mosè.
Nel romanzo vengono infatti descritte la fatica, la sofferenza e al contempo la forza di un uomo che è stato incaricato da Dio di guidare un intero popolo verso la fuga. "E disse" è l'espressione, il verbo potremmo dire, col quale Dio detta e manifesta la sua(…)