Fame

Fame è il capolavoro pubblicato nel 1890 dallo scrittore norvegese, futuro Premio Nobel per la Letteratura nel 1920, Knut Hamsun. La storia narra le vicende di un giovane scrittore che tenta di raggiungere una certa notorietà tramite i suoi scritti, collaborando con giornali e tentando di sopravvivere in una città sempre più indifferente ed estraniante. Il viaggio in prima persona di una figura semplice quanto magnetica, un uomo che si ciba di amare riflessioni mentre inevitabilmente il suo stomaco soffre i morsi della fame. Il protagonista vive nella spasmodica ricerca di un’ispirazione letteraria perfetta che possa salvarlo dalla sua precaria condizione di vagabondo, in un turbinio di picchi euforici e desolanti solitudini che faranno commuovere e pensare il lettore. Un racconto che affonda le sue radici in tanti frammenti personali vissuti dall’autore. Ci sono tutte le sofferte incomprensioni e umiliazioni che gli scrittori devono affrontare, le inquietudini dell’uomo moderno in perenne lotta contro una realtà sociale ed economica che non gli dà valore, l’amorevole muta presenza della Natura che conforta e allevia l’angoscia di chi, troppo spesso ingiustamente, viene dal Fato lasciato solo a consumarsi di senso di sconfitta e abbandono.

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