Il ballo
La quattordicenne Antoinette decide di gettare nella Senna tutti gli inviti che la madre, volgare e arcigna parvenue, ha stilato per il ballo destinato a segnare il suo ingresso nella brillante società parigina. È una vendetta, che la ragazza consuma nei confronti della madre. In poche pagine, con una scrittura scarna ed essenziale, l'autrice riesce a raccontare un dramma dell'amore, del risentimento e dell'ambizione. Irène Némirovsky, nata a Kiev nel 1903, è morta ad Auschwitz nel 1942.
Adelphi
83 pagine
8845919714
Recensioni
Ci troviamo a Parigi in compagnia della famiglia Kampf con un passato burrascoso, che tenta ad ogni costo di affermare il loro status di ricchi. La protagonista indiscussa è Antoniette Kampf, una ragazzina forse cresciuta troppo in fretta, ribelle che mostra uno spiccato senso dell’egoismo e della libertà – se si considerano le condizioni di quel tempo -. Antagonista della storia è sua madre(…)