Il catino di zinco
Antenora, la nonna che Margaret Mazantini evoca in questo romanzo, s'impone come un piccolo eroe di un mondo arcaico. Confinata tra le pareti domestiche, esercita con energia un matriarcato casalingo e indiscusso, nel quale si impongono valori netti e semplici, sentimenti forti ed esclusivi, che la rendono capace di affrontare esperienze decisive (la guerra, il fascismo, il dopoguerra) senza mai perdersi d'animo. Di fronte alla sua morte, in un gelido mattino d'inverno, la nipote si interroga e disegna il ritratto di una donna che è riuscita a essere se stessa nonostante l'ostilità del mondo e della storia. Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1994.
Marsilio
188 pagine
883179826X
Recensioni
"Il catino di zinco" è il primo, indimenticabile, romanzo di Margaret Mazzantini nel quale l'autrice fa i conti con un pezzo della sua vita, del suo passato e della sua infanzia. Protagonista indiscusso del romanzo è Antenora, nonna della Mazzantini e personaggio di indiscussa forza. La descrizione che ne viene data è, infatti, quella di una donna decisa, coerente e coraggiosa a tal punto da(…)