Il Guerriero dell'Amore
"Il guerriero dell'amore" è un breve trattato filosofico-spirituale. A sentirlo così, non viene in mente una lettura leggera, e invece Paolo Goglio ci stupisce nel manipolare con semplicità un filone narrativo di solito complesso nelle forme e nei contenuti.
Il titolo del libro è una dicotomia assoluta, che tende da subito a esemplificare il filo sottile che unisce queste pagine. Il guerriero è un uomo che decide di affrontare tutto con il coraggio dell'amore. E' una persona che non usa vie secondarie, che non ha paura di soffrire, che prende la vita di petto, ma con dolcezza infinita, unico antidoto per procedere fieri lungo le vette del mondo moderno.
Le righe di Paolo Goglio solcano una vera e propria scelta di vita, in cui il "guerriero" non può far altro che vivere a stretto contatto con i suoi simili, per cercare di propagare la sua luce, il suo sorriso limpido fatto di un amore incondizionato verso il genere umano.
A volte il suo pensiero può risultare estremo e contraddittorio, è vero, ma è lontana dalle sue parole l'idea di un dogma, c'è una semplice mente che ha creato un suo modo di affrontare la vita. E questo, è un aspetto che rende la lettura molto più piacevole e leggera.
E' un libro che incuriosisce a ogni pagina, per la sua originalità di pensiero e perché non si vede l'ora di arrivare al termine, per intendere al meglio la filosofia completa del "guerriero dell'amore". La vera forza di questo trattato, sta nella sua totale apertura di queste righe a un confronto con il resto dell'umanità e di conseguenza con se stessi. Tutto ciò sta alla base della nostra scoperta: non smettere mai di porre domande al proprio io e non aver paura di mettere in crisi se stessi e le persone che abbiamo vicine.
149 pagine