Il ladro di cadaveri
Un fatto di cronaca realmente avvenuto nella Londra dell'Ottocento si trasforma, sotto la penna di Robert Louis Stevenson, in una oscura vicenda gotica: nel "Ladro di cadaveri", i giovani e ambiziosi Macfarlane e Fettes si occupano di ricevere le spoglie destinate al sezionamento nell'aula del famoso professore di anatomia Robert Knox. Un giorno Fette si identifica in una delle salme una donna di sua conoscenza e, vedendo segni di violenza sul suo corpo, capisce che è stata assassinata. Macfarlane lo persuade a non denunciare il fatto, ma il loro cinismo non resterà impunito. Nel racconto che segue, "Gli allegri compari", vanno in scena alcuni dei temi d'avventura più cari allo scrittore scozzese: naufragi, tesori maledetti, follia.
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
146 pagine
881704900X
Recensioni
Se non avete mai letto Stevenson, avete perso un'occasione straordinaria di incontrare un vero romanziere, un narratore insuperato di "storie", con la capacità di incantare ed avvincere l'ascoltatore - o il lettore - e di tenerlo interessato fino alla fine del racconto.
In questo libro sono raccolti due brevi racconti, di genere horror, che dimostrano in pieno la bravura e l'arte di Stevenson.(…)