Il lungo viaggio di Chaetodon Vagabundus
Il desiderio di avventura e la ricerca di se stesso spingono l’io narrante a lasciare un lavoro sicuro e rassicurante per attraversare il Mediterraneo, il Mar Rosso, l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico,
tuffandosi in una serie di episodi incredibili e poetici ad un tempo. Egli, a bordo della Chaetodon Vagabundus, la nave che dà il titolo al romanzo, scopre territori che spesso ricordano “Le Mille e una Notte” e i romanzi di Ernest Hemingway. Ad accompagnare il protagonista nel suo peregrinare, che, pagina dopo pagina, si trasforma in un viaggio nell’anima dell’autore, ci sono la fedele gatta Lul e amici di vecchia data, come Peppino, figlio di un emiro, il vecchio pescatore Mzel, e la bella e coraggiosa Nina.
La bellezza del romanzo, inoltre è legata alle descrizioni dei paesaggi marini, testimonianza dell’amore dell’autore nei confronti del mare.
Edizioni dell’Oleandro
215 pagine