Il maestro e Margherita
Woland, incarnazione di Satana, capita nella Mosca degli anni '20. Con interventi magici sconvolge l'ambiente teatrale e letterario, smascherando soprusi e favoritismi. Aiuta soprattutto il Maestro, scrittore vittima della censura per un romanzo su Pilato (di cui vengono riportati nella narrazione alcuni capitoli, quelli relativi alla condanna a morte di Cristo). Rinchiuso in manicomio, come indesiderabile, viene liberato grazie all'intervento di Margherita, la donna da lui amata, che accetta di diventare strega e per una notte guidare il gran sabba di Satana.
Newton Compton
352 pagine
885411927X
Recensioni
Eugenio Montale, in una critica a questo romanzo, lo ha definito «un miracolo che ognuno deve salutare con commozione». E in effetti lo è.
Il Maestro e Margherita è una storia nella storia: due trame parallele che si accavallano nella narrazione. Una è ambientata nella Mosca staliniana degli anni '30 e una nella Gerusalemme al tempo di Gesù.
Entrambe le vicende(…)