Il mare è mio fratello
"Il mare è mio fratello" è l'opera prima di Kerouac ventenne, un romanzo scritto nel 1943 che finora si credeva perduto. Quarant'anni dopo la morte del padre della Beat Generation, il manoscritto - che qui si pubblica per la prima volta in Italia - è stato ritrovato nel suo archivio. Vi si racconta la vicenda di Wesley Martin, un uomo a cui "il mare bastava, era tutto", chiaramente ispirata alle esperienze di Kerouac stesso, imbarcato su un mercantile tra l'estate e l'autunno del 1942. Complesso ritratto di personaggi ("l'americano in via d'estinzione, lo spirito libero, l'indiano d'America, gli ultimi pionieri e gli ultimi vagabondi"), ricco di spunti, articolato nell'utilizzo dei mezzi letterari, "Il mare è mio fratello" offre un'immagine particolare dell'America degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta, permettendo fra l'altro di seguire la nascita e la formazione di uno scrittore giovanissimo, ma già maturo e consapevole della propria forza. L'edizione, corredata da un ricco apparato fotografico, offre anche il carteggio di Kerouac con l'amico poeta Sebastian Sampas.
Mondadori
389 pagine
8804620978
Recensioni
"Il mare è mio fratello" è un racconto giovanile di Jack Kerouac, padre della Beat Generation, a tratti autobiografico creduto da tempo perduto.
Kerouac in questo scritto racconta le avventure del giovane William Everhart, professore di un liceo, che decide di partire con il marinaio Wesley, conosciuto al pub, affascinato dal suo carattere ribelle e infelice a terra, ma che riprende serenità(…)