Il negozio dei suicidi
Letto oggi, credo di essere scoppiata a ridere già dopo due pagine!
Una famiglia di commercianti ha ormai da generazioni un "negozio di suicidi". I coniugi che fanno di tutto per mantenere un'atmosfera degna della Famiglia Addams e per deprimere ancora di più i clienti e se stessi, ascoltano senza interruzione le notizie dei vari telegiornali, hanno due figli che tirano su a forza di depressione e racconti sui personaggi storici che si sono suicidati (da lì anche i loro nomi; Vincent da Van Gogh e Marylin da Monroe). I casini iniziano quando nasce Alan (da Alan Turing), un bimbo che già in fasce, contro ogni regola del DNA, sorrideva. Dotato di un ottimismo straordinario sarà non solo la pecora nera della famiglia, ma anche quello che darà più pensieri e tribulazioni ai genitori.
La fine lascia veramente senza parole!
Un libricino geniale! Chi ama l'humour un po' nero e anche cinico, si farà un bel po' di risate!
Leggetelo!
Vertigo
176 pagine