L'età del desiderio
È l'inverno del 1907 quando Teddy e Edith Wharton prendono in affitto a Parigi un magnifico appartamento che sfoggia le caratteristiche più incantevoli del Faubourg: soffitti altissimi, boiserie di squisita fattura, stucchi eleganti. Teddy, tuttavia, sopporta a malapena Parigi e rimpiange The Mount, la casa che la coppia ha lasciato nel Massachusetts, con i cavalli, i maiali e i polli. Ha dodici anni più della moglie e ognuno di quegli anni gli si legge in faccia. I capelli diradati sulla fronte, i baffi ispidi, gli occhi di un azzurro vacuo. A volte racconta storie interessanti. Spesso si lascia andare su una poltrona, l'amata bottiglia di brandy sul tavolino accanto, il viso ruvido e arrossato, le mani tremanti. Edith, discendente di un'antica e ricca famiglia newyorchese, è un'autrice nota negli Stati Uniti. Ha scritto un romanzo sull'aristocrazia finanziaria americana, "La casa della gioia", che è stato osannato dalla critica. Anche se ha superato i quaranta, ha comunque una figura giovanile, snella, grandi occhi nocciola, una massa splendente di capelli biondo rame. La sua rigida e antiquata educazione la costringe in vestiti fatti di strati su strati di stecche e mussola che non le donano affatto. Ma quegli abiti ingombranti celano un animo inquieto e un cuore pronto ad accendersi. A Parigi, frequenta il salotto della Comtesse Rosa de Fitz-James, un'ebrea austriaca vedova di un dispotico conte, che si circonda di una vasta ed eccentrica bohème...
Neri Pozza
426 pagine
8854506214
Recensioni
Questo libro si rifà al capolavoro di Edith Wharton, "L'età dell'innocenza". La grande scrittrice americana amava la Francia e spesso vi si recava per placare l'nquietudine, dedicandosi alla scrittura e al giardinaggio. "L’età dell’innocenza" (per il quale le fu conferito il Premio Pulitzer) fu, in parte, condizionato dal suo infelice matrimonio con il marito Teddy, peggiorato dalla malattia(…)