L'inconfondibile tristezza della torta al limone
Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l'ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello - e forse, in fondo, ciascuno di noi - hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimeé Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo.
Minimum Fax
332 pagine
8875213623
Recensioni
Cosa fareste se all'improvviso riusciste a sentire quello che la gente prova attraverso i cibi che prepara? Rose ha otto anni quando le succede la prima volta. Quello che per molti sembrebbe un dono, si rivela essere un incubo per la piccola, che cerca in tutti i modi di evitare le pietanze preparate prima da sua madre e poi da amici, cuochi e altre persone afflitte dal mal di vivere o da quei(…)