La campana di vetro
Brillante studentessa di provincia vincitrice del soggiorno offerto da una rivista di moda, a New York Esther si sente «come un cavallo da corsa in un mondo senza piste». Intorno a lei, l'America spietata, borghese e maccartista degli anni Cinquanta: una vera e propria campana di vetro che nel proteggerla le toglie a poco a poco l'aria. L'alternativa sarà abbandonarsi al fascino soave della morte o lasciarsi invadere la mente dalle onde azzurre dell'elettroshock. Fortemente autobiografico, La campana di vetro narra con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, gli assurdi tabù che spezzano un'adolescenza presa nell'ingranaggio stritolante della normalità che ignora la poesia. Include sei poesie da "Ariel".
Mondadori
244 pagine
8804670339
Recensioni
La campana di vetro (The Bell Jar) è un romanzo a chiave della poetessa statunitense Sylvia Plath, pubblicato originariamente con lo pseudonimo di Victoria Lucas, nel 1963. Plath si suicidò un mese dopo la pubblicazione e nel 1966 il romanzo venne ristampato in Inghilterra con il vero nome dell'autrice. In America, a seguito della richiesta da parte della madre e del marito, Ted Hughes, la(…)