La morte in pentola
Abbiamo un luogo, dei personaggi più o meno sospetti, un movente e, soprattutto, un delitto.
Questi sono gli ingredienti fondamentali di un giallo, a cui si aggiunge anche l'investigatore di turno che, ne "La morte in pentola", è la Sig.ra Franca, di anni settanta.
E sì, Gaia Conventi affida a un'anziana appassionata di gialli la risoluzione di un caso inquietante: la morte della sua compagna di viaggio, avvenuta in circostanze misteriose e... sotto il suo naso!
Chi ha architettato la morte della Signora Iole? E per quale motivo? Gli indizi per risolvere il caso ci sono tutti, basta seguire gli interventi dei protagonisti e godersi la lettura fino al termine.
Gaia Conventi torna in libreria con un testo brioso, costruito in maniera classica e senza sbavature.
"La morte in pentola" si fa leggere amabilmente per come evolvono gli eventi e per le tante battute salaci che costellano l'intero impianto narrativo. Elementi che donano all'insieme un micidiale mix di suspance e humour nero, in grado di rendere lo stile dell'autrice unico e assolutamente riconoscibile nel nostro panorama letterario.
Edizioni Forme Libere
71 pagine