Laila e dintorni
Esistono diversi modi per comunicare al mondo le emozioni racchiuse nel cuore di ognuno di noi. Giuseppe Terracciano, nella sua raccolta dedicata a una figura misteriosa, compone i suoi versi intrattenendo un amabile dialogo con i suoi interlocutori, siano essi amici, amori, persone incontrate per caso, finanche la propria anima. Nella Legenda celebra le infinite possibilità di una mente aperta, capace di trasformare l’idea pura in tanti mondi possibili: “Con il pensiero si può fare di tutto/Si può persino cambiare la struttura del cielo/ con il pensiero, si può annullare tutto/ persino il pensiero/ del pensiero del cielo”. Tenera e sensuale è poi la celebrazione di un incontro fugace, nella poesia Alla stupenda sconosciuta: “Morbidamente/ ti avvicini/ Tranquillamente/ ti allontani/ Lasciando il segno”. Intercalate da belle illustrazioni con citazioni impressionistiche, le parole scorrono lievi, dette o sussurrate, raggiungendo talvolta vette ardite al limite della riflessione filosofica: “Non è certo guardando le stelle/ che si risolvono i problemi/ come non è certo guardando i problemi/ che si risolvono le stelle”.
EdiGio'
40 pagine