Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Quando scopre il cadavere di Wellington, il cane della vicina, il giovane Christopher Boone capisce di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. E incomincia a scrivere un libro, mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. Un punto di vista un po' speciale, perché Christopher soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo, e ha un rapporto molto problematico con il mondo. Indagando sull'assassinio del cane, Christopher inizia a far luce su un mistero ben più importante che lo riguarda da vicino. Come è morta sua madre? Perché suo padre non vuole che lui faccia domande ai vicini di casa? Per rispondere, Christopher dovrà intraprendere un viaggio iniziatico in luoghi e situazioni per lui difficilmente tollerabili, approdando a una sorta di età adulta, orgoglioso di sapersi muovere nel mondo caotico e rumoroso degli altri.
Einaudi
247 pagine
8804547316
Recensioni
Christopher Boone ha quindici anni ed è autistico. Un giorno trova nel giardino della vicina un cane ucciso con un forcone. Inizia così la sua avventura da detective, che non lo porterà solo a scoprire chi ha ucciso Wellington, ma anche a scoprire cose che non avrebbe mai pensato di fare, come scappare di casa da solo per andare a Londra.
Sulla copertina c'è scritto che è un giallo come nessun(…)