Martin Eden
"Martin Eden" è un libro che tutti dovrebbero leggere prima di compiere trent'anni. E' un romanzo pregno di emozioni, di quelli da leggere a lume di candela, in una sera fredda e piovosa.
Attenzione nel non cadere nel classico errore di considerare quest'opera come l'autobiografia di Jack London; lo precisa lui stesso in una lettera inviata al "San Francisco Bullettin", in risposta al reverendo Brown che lo accusava di essere "un materialista che non ha fede nell'anima".
Lo scrittore, seccato da quest'attacco, sottolineò le differenze tra lui e Martin Eden. Quella fondamentale era l'assoluta fede nell'uomo da parte di London, "fede che Martin Eden non aveva conquistato".
Questo romanzo è la storia di una passione più forte della propria vita: la scrittura e la cultura, il sapere. Un rozzo marinaio che diventa uno scrittore di successo, tramite un percorso che definire "difficoltoso" sarebbe un eufemismo. Tra questi due estremi c'è tanta carne a cuocere: idee politiche, l'amore per una donna, il disprezzo per l'ipocrisia borghese, la filosofia, l'amore per la famiglia, il valore dei soldi...
Martin Eden è un libro da assaggiare con passione e lentezza, portandoselo nel cuore per il resto della propria vita, come il profumo dei fiori di arancio che assaporavi nell'orto della nonna da ragazzo.
BUR
458 pagine
8817153478