Michael mio
"Scrivo questa storia perché le persone che ho amato sono morte. Scrivo questa storia perché quando ero giovane avevo una grande capacità di amare, e ora questa capacità di amare sta morendo. Ma io non voglio morire." Inizia così il racconto in prima persona di Hannah, una trentenne israeliana, studentessa di letteratura ebraica, sposata ad un geologo, Michael Gonen, che ha conosciuto all'università e da cui poi si allontana fino a concludere che "qualcosa è cambiato in questi tristi anni". Introduzione di Amos Oz.
Feltrinelli
256 pagine
8807816717
Recensioni
Un romanzo complesso, come tutti queli di Oz. Ispirato certamente a sua madre, che morì suicida quando lui era anora un ragazzino. Sembra subito di conoscerla, questa Hannah che non ha alcun desiderio di pietrificarsi. Pare di vederla muoversi sotto il cielo della sua città, dove tutto è intossicato dall'ansia di un domani che non arriva. Si avverte, pagina dopo pagina, l'attesa e il dolore.(…)