Narciso e Boccadoro
Nel Medioevo leggendario del cattolicesimo monastico si snoda la storia dell'amicizia fra il dotto e ascetico Narciso, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo e della storia, e Boccadoro, l'artista geniale e vagabondo, tentato dall'infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche della sua caducità. Ripercorrendo una delle epoche storiche che più gli sono congeniali, Hermann Hesse riflette sul tema, centrale nella sua poetica, del contrasto fra natura e spirito, fra eros e logos, fra arte e ascesi, alla ricerca di una loro possibile integrazione. "Narciso e Boccadoro" pone così al lettore - in un'accattivante, limpida fusione di favola simbolica e romanzo picaresco - i grandi, inquietanti interrogativi sulla condizione dell'uomo contemporaneo.
Mondadori
282 pagine
8804492678
Recensioni
Hermann Hesse pubblica nel 1930 una delle opere più celebri e più profonde della letteratura mondiale: "Narciso e Boccadoro".
La vicenda si apre nel monastero di Mariabronn in Germania, dove il giovane Narciso è monaco dalle incredibili doti spirituali, capace di leggere nell’animo delle persone. Qui si reca il giovinetto Boccadoro, accompagnato dal padre, perché il figlio diventi monaco e si(…)