Nemesi

Libro "Nemesi " di Philip Roth

Al centro di "Nemesi" c'è un animatore di campo giochi vigoroso e solerte, Bucky Cantor, lanciatore di giavellotto e sollevatore di pesi ventitreenne che si dedica anima e corpo ai suoi ragazzi e vive con frustrazione l'esclusione dal teatro bellico a fianco dei suoi contemporanei a causa di un difetto della vista. Ponendo l'accento sui dilemmi che dilaniano Cantor e sulla realtà quotidiana cui l'animatore deve far fronte quando nell'estate del 1944 la polio comincia a falcidiare anche il suo campo giochi, Roth ci guida fra le più piccole sfaccettature di ogni emozione che una simile pestilenza può far scaturire: paura, panico, rabbia, confusione, sofferenza e dolore. Spostandosi fra le strade torride e maleodoranti di una Newark sotto assedio e l'immacolato campo estivo per ragazzi di Indian Hill, sulle vette delle Pocono Mountains - la cui "fresca aria montana era monda d'ogni sostanza inquinante" -, "Nemesi" mette in scena un uomo di polso e sani principi che, armato delle migliori intenzioni, combatte la sua guerra privata contro l'epidemia. Roth è di una tenera esattezza nel delineare ogni passaggio della discesa di Cantor verso la catastrofe, e non è meno esatto nel descrivere la condizione infantile.

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  • Casa Editrice
    Einaudi
  • Dettagli
    183 pagine
  • ISBN
    8866213187

Recensioni

“Nemesi” di Roth è il quarto e ultimo capitolo della raccolta di cui fanno parte “Everyman”, “L’indignazione” e “Umiliazione”, raccolta che prende il nome proprio da questo romanzo ambientato nella città di Newark nel 1944, anno in cui fu colpita da un’epidemia di poliomielite in cui erano minacciati soprattutto i bambini.
Protagonista è Bucky Cantor, un atleta ventitreenne che scartato(…)

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