Risvegli
La dolcezza di Michela Zanarella si evince fin dai primi versi della raccolta di poesie “Risvegli”, dove emergono, come una delicata visione, scene di vita rustica del passato.
E’ come rivedere vecchi film al proiettore, con i colori sciupati e le immagini al rallentatore, è come tuffarsi nell’infanzia, dove sapori antichi e profumi familiari vengono fuori dallo schermo per trapassarci l’anima. La poetica di Zanarella è limpida, informale, profonda, caratterizzata da una forte propensione alla descrizione e all’immaginazione. Così il lettore affronta un vero e proprio viaggio per trovarsi lì, con lei, davanti al focolare, in una pista da ballo, sotto la pioggia o in un vociante mercato. Incanto e poesia, vecchio e nuovo si fondono e danzano insieme in un continuo rievocare e tornare al presente, in cui ogni verso è una sorpresa, ogni parola è magia.
Nuovi Poeti
80 pagine