Robur il conquistatore
Lo Scrittore originario di Nantes ha prodotto tanti capolavori nella sua vita Letteraria. Tra questi, un posto particolare viene riservato a Robur il conquistatore. Il romanzo in questione non rappresenta il fine ma il mezzo attraverso il quale l'Autore ci racconta come è fatto il mondo della sua epoca e come vorrebbe che diventasse il futuro dell'Umanità. La diatriba iniziale con il quale si apre il libro, la discussione tra le due opposte fazioni di temerari appassionati di macchine volanti, è se l'uomo debba puntare tutte le sue forze e energie sul "più leggero dell'aria" oppure sul "più pesante dell'aria". Oggi noi sappiamo come questa battaglia scientifica si è conclusa e chi ha vinto la sfida dei cieli ma Jules Verne non aveva un elicottero (come il "suo" Albatross) o un aereo a propulsione e nemmeno un missile per poterli confrontare con i dirigibili o i palloni aerostatici che invece vedeva solcare le grandi altezze e nascondersi tra le nuvole. Da sempre, lo Scrittore di Nantes è riconosciuto per la sua capacità narrativa ma anche per la lungimiranza scientifica. Robur il conquistatore, nella "sua" produzione Letteraria rappresenta un jet della Boeing in mezzo a tante mongolfiere. Si potrà eccepire che questo personaggio, in fondo non è poi tanto differente dal Capitano Nemo ma in realtà lo è. Robur il conquistatore è un uomo che è sì tronfio delle sue conoscenze ma che è anche disposto a metterle in gioco tutte pur di salvare l'Umanità dalla distruzione (seppur intenda farlo a modo suo). La lettura del testo scorre veloce e senza intoppi. Lo stile verniano dell'opera è quello di un'età matura oltreché di una penna ispirata. La descrizione fitta e precisa dei luoghi e dei popoli che riempivano la Terra in quegli anni risulta entusiasmante come può essere un Luna Park per un bambino di otto anni. Da questo romanzo ha fatto seguito "Il padrone del mondo", complice il successo dovuto al personaggio e al piano narrativo. Il nuovo testo ne ha completato il percorso aggiungendo fascino e mistero a qualcosa che già ne possedeva a iosa, dimostrando che per quanto un'opera Letteraria possa essere perfetta una penna ispirata può migliorarla... ancora un po'.
https://www.amazon.it/dp/B09JR685S5 ISBN‐13: 9798492380588
Ugo Mursia Editore
184 pagine
9788842537809