Rock opera
Ancora una volta il nostro autore Mirko Tondi, ci trascina nel suo mondo surreale che ci prende come un turbine di vento e, attraverso le storie dei suoi personaggi, ci obbliga a prendere coscienza di noi stessi. Le citazioni tratte da film famosi che hanno fatto la storia del cinema mondiale, rendono il suo romanzo ancora più ricco e affascinante, mentre il leitmotiv di tutto il libro è la musica di Jimi Hendrix, l’ineguagliato mito del rock che è stato il simbolo di un’intera generazione e, ancora oggi, è un obiettivo quasi impossibile da raggiungere per chi vuole cimentarsi nello studio della chitarra. Quel magico strumento, infatti, tra le mani di Jimi prendeva vita e toccava nel profondo chiunque lo ascoltasse.
Brando, uno dei personaggi del libro, pensa di esserne la reincarnazione pur non avendo la benché minima somiglianza con lui, ma a volte basta crederci…
Non si può, né si deve, raccontare la trama di un libro come rock opera; bisogna soltanto leggerlo con la mente aperta a cogliere sfumature e atmosfere originali, facendosi coinvolgere dalle storie dei suoi personaggi che s’intrecciano come i fili di un merletto che soltanto visti nel loro insieme danno vita a un’opera compiuta e di grande armonia.
La scrittura di Mirko Tondi è, come ogni volta, piacevole e scorrevole con quel pizzico d’ironia, a volte leggera e a volte caustica, che rende ogni sua creazione un gradevole momento da dedicare a se stessi.
ilmiolibro
141 pagine