Son tutta ciliegie
Annamaria Citino nella sua seconda fatica letteraria "Son tutta ciliegie", esprime l’essenza del proprio pensiero. Lo fa attraverso una poetica fondata su una disarmante semplicità ma, al tempo stesso, tecnicamente ben strutturata.
Dalle sue origini mediterranee l’autrice deriva il calore della passione, l’intensità dei colori e la capacità di farsi penetrare dalle forti emozioni ergendole ai livelli più alti.
Piccante, provocatoria, disinibita, la sua silloge non solo si rivolge agli appassionati del genere, ma risulta di ausilio per chiunque voglia avvicinarsi alla poesia erotica e passionale. La Citino che, nella vita come nell’arte, non fa certo della convenzionalità la prerogativa principale, interpreta con disinvoltura e al tempo stesso con maliziosa ingenuità quella che dovrebbe essere la prerogativa di ogni forma di comunicazione artistica: la capacità di cogliere le sfumature più intense delle emozioni primarie. Nel corso della lettura ci si accorgerà come alla scrittrice calabro-sicula-veneta, attraverso un lavoro di sublimazione emozionale, riesca l’ardua impresa di trasformare i più reconditi desideri primordiali nelle più dolci note poetiche.
Melino Nerella Edizioni
94 pagine