Storie di cronopios e di famas
Tradotto da Einaudi nel 1971, questo libro è tra i più significativi dell'intera produione di Cortazar, quello in cui una lettura morale della realtà contemporanea assume le forme di apologo tanto preciso quanto elegante. Il libro trovò uno dei suoi sostenitori più attenti in Italo Calvino, il quale ebbe a presentarlo con queste parole: "I cronopios e i famas, due genie d'esseri che incarnano con movenze di balletto due opposte e complementari possibilità dell'essere, sono la creazione più felice e assoluta di Cortazar".
Einaudi
150 pagine
8806173839
Recensioni
A prima vista non è un libro facile. Ma se lo leggiamo lasciandoci coinvolgere ed emozionare dalle storie, senza inseguire rispondenze precise, la lettura diventa immediata.
I Cronopios, esseri verdi e umidi, balzano spontanei e inaspettati alla mente di Cortazar, che arriverà a caratterizzarli attraverso un processo non lineare di avvicinamento per brevi racconti. I Famas sono l’opposto dei(…)