Stringimi prima che arrivi la notte
Vivere la vita che ci capita, portare sulla pelle e nelle ossa il peso della nostra esistenza e provare a sopravvivere sempre e comunque. Alice sa che la vita può prenderti in giro con la sua forza, le sue illusioni e le sue speranze. È una ragazza poco più che ventenne e dentro di sé conserva la storia di un breve ma intenso vissuto: l'essere una figlia adottata, platonicamente innamorata di un padre buono ma disorientato come Raimondo e in continua competizione con una madre dominante, Delia, cardiochirurgo ossessionata dalla morte e dal fermarsi dei cuori. Alla ricerca di un baluardo dove arrestarsi per riprendere fiato, Alice si ritrova imprigionata nelle parole di Ana e dei suoi seguaci. Ana è la dea dell'anoressia, è la trasfigurazione del corpo, la sublimazione dell'anima. "Stringimi prima che arrivi la notte" è la storia di un'apparente disgregazione familiare vicina alla vita di ognuno di noi più di quanto siamo disposti ad ammettere. È la storia dell'abbandono progressivo e progettato del proprio corpo ma è anche il racconto di un amore universale che insegna il senso del dolore e del perdono, un amore che non riesce a fermarsi davanti alle insidie del vivere e che ricerca la felicità nel quotidiano e nelle persone. Un romanzo corale sulla difficoltà dell'esistere ma anche sulla meravigliosa bellezza del genere umano.
Edizioni Anordest
320 pagine
8896742765
Recensioni
Da leggere tutto d’un fiato il romanzo del giovanissimo Claudio Volpe, così da avere la sensazione di custodire il mondo in un unico grande abbraccio e di lenirne le ferite profonde. Il mondo dove albergano dolori e mancanze come quelli di Delia – donna sterile e moglie tradita –, di Annuska – bambina abusata, madre privata, amante abbandonata -, di Alice – ragazza sola, figlia invisibile -, di(…)