Una scomoda indagine e un cane fetente
Un fotografo della scientifica e Poirot, il suo pastore belga a cui manca solo la parola e che adora vedere i documentari in tv. Un impiegato di banca depresso che di sera si veste da donna in casa sua e lavora per una linea erotica, trasformandosi in Cinzia. Un vedovo su una sedia a rotelle che si innamora di Cinzia durante lunghe telefonate notturne; il signor Gaggioli, il proprietario della linea erotica “L’amore corre sul filo”, e la sua segretaria, da tempo innamorata del suo capo senza essere corrisposta.
Tanti personaggi definiti nei loro caratteri e un intreccio ben costruito attraverso le supposizioni e le indagini del poliziotto-fotografo col vizio di seguire i casi appassionatamente.
Roberto Rossetti – ovvero Cinzia – viene trovato strangolato in casa sua con indosso un abito da donna.
Chi è il colpevole? E cosa si cela dietro quest’uomo dalla doppia personalità?
Gaia Conventi sforna un giallo gradevole condito da una dialettica avvolgente e sfumata con tratti ironici insiti nella personalità del protagonista.
Caravaggio Editore
64 pagine