Viaggi incantati
“Non esistono confini alla bellezza del mondo, così come non esistono limiti alla mia curiosità e alla fame di conoscerlo”: in queste parole è forse racchiusa l’essenza del libro di Paola Cerana, che affida alla carta la memoria dei tanti luoghi attraversati, fisici e non, sempre con la voglia di carpirne il profumo più intenso.
Tra un vagabondare e l’altro attraverso i due emisferi, dimenticando le certezze rassicuranti e assaporando la bellezza della diversità, emerge chiara la consapevolezza che non esiste angolo della terra e della mente umana che non meriti di essere compreso nella sua natura più vera, perché possa diventare parte del nostro paesaggio interiore.
Esiste poi almeno un luogo dove i nostri affanni si annullano, un luogo al cui solo pensiero, mentre siamo in preda alla quotidianità paralizzante, ci sentiamo noi stessi nel mondo.
Chi lo identifica nel mare non può rimanere obiettivo davanti alla dichiarazione d’amore contenuta in questo libro, dove nella tavolozza delle mille sfumature del mondo è descritto come “un assolo d’azzurro”, una pennellata continua su una tela, raccogliendo tutti i paesi che attraversa…
Il mare che si unisce al cielo senza soluzioni, e risuona fragoroso nella mente, ispirando sapori salmastri e distese immense.
Ci sono tanti modi di viaggiare, come altrettanti ce ne sono per comunicare le emozioni che accompagnano lungo il cammino.
Poter descrivere il mondo con i propri occhi è un entusiasmante lusso democratico che non tutti colgono, ma quando ciò avviene con uno stile delicato e insieme sensuale come quello della nostra autrice non resta che farsi trasportare dalla sua “anima in penna” sulle tante città e i luoghi deserti, realtà e sogni virtuali che non diventano vie di fuga, ma tasselli di un bellissimo puzzle.
E insegnare all’uomo a viaggiare con la mente è la cosa più straordinaria a cui un autore possa aspirare.
Edizioni Associate
186 pagine