Vita, Infinito, Paradisi
“La migliore immagine di me/resterà tra gli scogli,/come limpida atmosfera/che affida il suo abbraccio/alle nubi”. È proprio quest’atmosfera che si respira tra le pagine di questo libro di poesie. Fine e introspettiva, riflessiva ed esplosiva Michela Zanarella.
Il talento di frammentare le emozioni è nel suo paniere di scrittrice, la capacità di ricerca velata dei mille volti di un’anima è qualcosa di connaturato alle corde scrittorie della Zanarella. L’autore e la persona vanno alla ricerca dell’espressività, della multiformità dell’anima: componente per nulla astratta nelle pagine di questo libro.
Serpeggia in questa raccolta un atteggiamento comune a molti poeti, nel voler dimenticare se stessi e ciò che sta intorno a loro, per riscoprire il tutto nella sua essenza primitiva. Quell’ignoranza primordiale, che altro non è che il semenzaio di una poesia sincera e infinita. Sincera nell’abitare i suoi spazi, entrando in empatia con loro; vivendoli, possedendoli e regalandogli un’anima. Così anche gli spazi, le situazioni, le immagini, acquisiscono un’entità umana, acquisiscono un sentimento attraverso il quale assumono un’espressione: la poesia di Michela Zanarella.
Edizioni Stravagario
70 pagine