Werdenstein
Genesi e antefatto della Trilogia nazista, "Werdenstein" narra la drammatica vicenda di Philipp von Rosenberg, il tragico duca de "Lo scrigno di Ossian", e prende le mosse dalla sua infanzia, segnata dalla brutalità e dai presagi dell'incesto, per estendersi lungo l'arco di oltre un quarto di secolo: dai fasti della Germania guglielmina, colta nell'istante in cui si conclude la sua splendida parabola, fino al trionfo del Terzo Reich. Un mondo dove il bene e il male sfumano l'uno nell'altro, cosicché il "buono" non è mai tale fino in fondo e il carnefice contiene in nucleo l'entità della vittima, in accordo con le immutabili leggi universali. All'ombra del castello di Werdenstein si avvicendano i personaggi. Ritornano nella terza parte i vari protagonisti de "Lo Scrigno di Ossian", di cui sono svelati i retroscena, fino all'incontro fatale con Andrea Ligerio. Ma domina su tutti, geniale e perversa, angelo e demone al tempo stesso, la figura di Helena von Waldenburg, madre di Philipp e creatrice di Werdenstein, la cui complessa e multipla personalità sembra racchiudere in sé le dolcezze di una madre amorevole, le crudeltà di Medea e i peccati di Fedra.
Nemo
388 pagine
8890250720
Recensioni
Con Carmen Margherita Di Giglio siamo giunti al secondo volume della trilogia Nazista. Il titolo prende il nome dal castello di Werdenstein, incantevole e misterioso maniero, nelle cui stanze, specchi d’acqua, e suggestivi giardini si snodano le vicende di personaggi misteriosi e drammatici. Pagina dopo pagina, il castello sembra quasi prender vita, respirando all’unisono con i protagonisti e(…)