Zazie nel metrò
Zazie, una ragazzina ribelle e insolente, arriva nella Parigi degli anni '50 dalla provincia. Il suo sogno è vedere il metró; ma se uno sciopero glielo impedisce, nessuno può trattenerla dal salire su quella giostra vorticosa che per lei diviene Parigi. Fugge disinvolta dall'olezzo dello zio, ballerino travestito, per incontrare, grazie alla sua vitalità straripante, una galleria eterogenea di personaggi: un conducente di taxi, diabolici flic, la dolce Marceline, una vedova consolabile, un calzolaio malinconico e un querulo pappagallo.
Einaudi
192 pagine
8806173405
Recensioni
Zazie nel metro è un libro che si legge velocemente per il susseguirsi di avvenimenti e colpi di scena e per il divertimento che deriva non soltanto dalla vicenda, ma soprattutto dalla straordinaria maestria di Queneau di giocare con il linguaggio. L’esplorazione delle possibilità linguistiche di significati e significanti (doppi sensi e neologismi basati su assonanze sono all’ordine del giorno)(…)