...

Vi sarà certo capitato,
cadere nell’insonnia del dolore,
ove perdere i sensi non spaventa
anzi – al contrario – non altro
ci aspettiamo dalle membra
che richieste di stendersi e dormire.
E tutto questo non avviene.
Il tempo pur sembrando fermo
(il tempo è concetto d’orologio)
procede ad occhi aperti
ticchettando al buio, sul soffitto.
Allora il torpore indotto,
non terrorizza più.
Quell’onda senza risacca
che diffonde nelle braccia,
accende una luce diversa;
e cadere non è più passivo.
Cadere, non è più negativo.
Cadere è soltanto un desiderio.