10 Agosto, notte di stelle cadenti

Io, che mi sembra a volte
come se avessi ricevuto al nascere
una memoria per la scrittura,
non so ancora a settant'anni,
in cosa debba riconoscermi,
se in una poesia
oppure nel nulla cosmico.
Intanto mille colori, mille brillii
tormentano l'anima
e mille miraggi intimi
s"abbracciano alla mente,
mentre San Lorenzo
con le sue stelle cadenti,
bussa già alla mia porta.
Ecco che mi chiedo:‐
Sono io forse una di quelle stelle
cadute giù dal cielo,
senza aver donato al vivere
il piacere di un desiderio?
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.