Poesia
10 gennaio 2013
Sguardi tremuli
in corpi macellati, sventrati
e pendenti.
Voci nella notte
dai corridoi vitali
e il tintinnio di carrelli
a rassicurare il sonno.
Attesa di un nome
che riporti alla vita
nella vaghezza di una coscienza
che pur sa di un divenire
annodato lieve
ad un battito d'ali.