2001 - 2006
Giunse
lungamente
attesa
Primavera
illuminando
cuori
ingialliti
dall'inverno
ed animi
verdi
di speranza
sbocciarono
liberi
finalmente.
Fragori
e fervori
ed amori
spinsero
lontano
i tempi
dell'arbitrio
ed abbracci
di fratelli
sbiadirono
ricordi
d'abusi.
Dopo
breve
stagione
inaridiscono
i campi
e le piante
e i fiori
ed i cuori
dei fratelli
caini.
Ci si affanna
ad aprire
finestre
e dai balconi
spalancati
ci sommerge
l'afa
ch'avvolge
e stanca
e inaridisce
con le menti
i cuori.
Stanchi
si muovono
passi
che non lasciano
l'orme
su polveri
di stupido
egoismo.
Vanagloria
e illusioni
tracciano
solchi
ricoperti
dal nulla
dei respiri
degli ottusi.
Folta
la gramigna
che tutto
uccide
è già pronta
a morire
calpestata
e divelta
e rinasce
il sulfureo
squalo
di palude
flegrea.