Poesia
26
Sono questi miei anni ‐ che più si allungano più si assottigliano ‐ A trascinare i pensieri, appena consci, di strade deserte o soltanto dette.
Attendo i soliti silenzi sospesi E divento metafora di me stesso: come se nulla potessi come se nulla mi fosse dato sapere.
Il tempo dei visi umidi, dove si annidano imprendibili singhiozzi, è oramai pagina interna, per me.
ASPETTO. (siedo su ombre divenendo ombra)
Il giorno cammina. Questo giorno è frontiera di caos.