All'ombra dei miei passi
sulla strada della speranza,
andavo incontro al mio soffrire,
verso una meta agognata
segnata dal desiderio di vita.
La mente ingrigita,
consunta di perduta tenacia,
in quell'accidentato percorso
lasciava dietro di sé
le ultime briciole della mia intima pace.
Soltanto il Cielo Divino sopra di me,
donava al mio sguardo nudo e smarrito,
ancora pochi momenti di serenità
nel benedire al miracolo
i miei giorni a venire.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.
25 maggio 2024
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