30 anni

Mi sembra di non aver più nulla da scrivere, piena d’idee che non prendono forma, e di parole troppo veloci per esser fermate su un foglio. In questo periodo mi limito a sentire i miei pensieri Come un osservatore distratto della mia vita Trascorro ogni giorno a guardare il di fuori come qualcosa di estraneo… Dov’è finito il mio spirito Chi l’ha rapito? E dove il coraggio? Dove quei giorni in cui tutto era un facile gioco spensierato? E’ pesante non sentirsi se stessi, e capire che devi cambiare, ma cosa? Ogni mutamento col  tempo diviene abitudine di sempre… Così  senza stupore né tristezza né felicità passano i giorni che lascio passare Ogni mattina concedo il buon giorno ad un nuovo giorno qualunque Che mi porterà ad una nuova notte di sempre Non smettendo di avere fiducia in ciò che mi trovo davanti E di ricordare di recuperare le cose che ho lasciato indietro… In mezzo a tutto questo cammino verso i trent’anni Cercando di trovare un senso che non esiste E qualcosa che alla lunga non diventi scontato…