A Cecil
Volevi celebrare la potenza
ma hai solo incoronato la pochezza
Mettendo in mostra la real criniera
e omaggiando la ferocia,
hai dato prova del più abietto istinto,
radunare trofei con la fierezza
di chi per nulla uccide
se non vanto,
dimentico del fatto che
da sudditi viviamo sulla Terra…
…né carnefici né vittime
sono sovrani
e coabitiamo tutti da perfetti pari,
perciò i nostri diritti sono uguali
Il ruggito che a Cecil apparteneva
smuove ora il petto
del popolo che alla barbarie
con forza si ribella,
e col fuoco in bocca
fa tizzoni
dell’inumana brama
che la scempiaggine elegge
a sua padrona.