A Lucila
Ora la casa è spoglia del tuo lamento.
Consapevolezza di fine imminente.
Cuscini e coperte si lacerano via,
un pasto si rifiuta;
una carezza e un bacio,
anima dell'anima mia.
Un rintocco di campana
si connota di significati:
una è la vita;
una sola è la morte.
Invadi i pensieri
con prepotenza virile.
Ogni cosa parla di te:
un orsacchiotto sconsolato,
un sollevatore poco usato
un comodo letto
giaciglio di affanni e speranze.
Verranno altri cieli;
caleranno cupi crepuscoli.
Immerso in una notte solitaria,
rinfrescherò secche labbra
ed esalerò l'ultimo respiro
lodando il tuo nome.
Dal Vangelo secondo Marco (14, 12‐25)
"Venuta la sera si mise a mensa con i Dodici
"Io vi dico che da ora non berrò più del frutto della vite
sino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi
nel Regno del Padre mio "